Tre fotoreporter – il freelance Eric Chassery, Jacques Langevin di Corbis Sygma e Christian Martinez dell’agenzia Angeli – sono sotto processo in Francia per violazione della privacy per le fotografie scattate all’incidente automobilistico in cui morì Lady Diana Spencer. La causa è stata intentata dal padre di Dodi Fayed, fidanzato della principessa, dopo che i giudici francesi hanno riconosciuto, in un altro processo relativo ad una pop star, che l’interno di un auto è spazio privato quindi non violabile. Dell’incidente furono in effetti riprese fotografie dei corpi nell’auto ma non furono mai pubblicate. Langevin sostiene di aver fatto unicamente il suo lavoro: testimone di un evento l’ha registrato. L’anno scorso l’Alta corte di giustizia francese ha dichiarato i tutti fotoreporter presenti all’incidente non colpevoli per concorso di colpa nella morte della coppia e del loro autista.
BJP 29 ottobre 2003

Carlo Cerchioli