Sembra proprio che la storica agenzia francese Sipa venga acquistata dalla tedesca DAPD nei prossimi giorni. Il piano dell'acquirente prevede in tal caso che 34 dei 91 membri dello staff, tra i quali 14 fotografi, vengano licenziati.
L'agenzia tedesca dapd, di recente costituzione e ignota ai più, è a sua volta il risultato di una recente fusione tra una agenzia di fotografie, la ddp-images di Amburgo, e la filiale tedesca della Associated Press.

Nei negoziati di Lunedì 27 giugno 2011 il personale ha votato internamente l'accettazione delle condizioni della società tedesca. L'acquirente ha infatti chiesto il mantenimento di soli 8 fotografi dello staff, ma ha dichiarato di voler compensare la richiesta offrendo ai non-giornalisti un'indennità più alta e ai fotografi un incentivo per l'acquisto di attrezzature e per l'aggiornamento professionale. Un accordo analogo era stato raggiunto nel 2001 tra Corbis e Sygma.

Non è chiaro, tuttavia, che ne sarà dei milioni di fotografie presenti negli archivi dell'agenzia Sipa, perchè solo una minima parte di loro verrà acquisita da DAPD.

Durante una recente visita a Sipa, Martin Vorderwülbecke, uno dei due direttori di DAPD, ha annunciato che l'agenzia tedesca intende sviluppare i loro servizi wire (testi e foto) da Parigi.

Béatrice Garrette, direttrice di Sipa, che non gode più del pieno supporto dello staff (una mozione interna ha recentemente rivelato che quasi il 71% dello staff ha scarsa fiducia nella loro manager), ha preferito non commentare i negoziati. 

Fonti: La lettre de la photographie  e  marketwire