Tre italiani sono stati premiati a Londra ai Sony World Photography Awards 2014 come "professional winner". Viviana Peretti, Myriam Meloni e Salvatore Di Gregorio sono arrivati primi rispettivamente nelle categorie "Arts e culture", "Lifestyle" e "Sport".
Viviana Peretti ha vinto con la serie in bianco e nero "Dancing like a woman", realizzata al National Bambuco Gay Pageant di Bogotà dove ogni anno, nel mese di luglio, giovani drag queen si sfidano nella tipica danza del bambuco. Myriam Meloni si è aggiudicata il primo posto con "Behind the Absence", lavoro sui bambini che in Moldavia crescono senza i loro genitori, all'estero per lavoro. Salvatore Di Gregorio è stato invece premiato per "An Old Fight", reportage sul kushti, una forma di lotta tradizionale praticata in India, Pakistan e Iran dalle regole molto severe.
Oltre a loro, altri fotografi italiani si sono distinti con i propri scatti. Al secondo posto si sono classificati Salvatore Esposito (categorie "Current Affairs" e "Lifestyle"), Anna Di Prospero ("Portraiture") e Matteo Mezzadri ("Still Life") mentre Vinicio Drappo è arrivato terzo nella categoria "People".
A questa edizione dei Sony World Photography Awards hanno partecipato fotografi provenienti da 166 Paesi, per un totale di 140mila immagini. Il premio più ambito, l'Iris d’Or, è andato alla statunitense Sara Naomi Lewkowicz per "Shane and Maggie", lavoro sul tema della violenza domestica.