Frutto di un progetto indipendente e collaborativo, il testo ripercorre alcune delle principali caratteristiche storiche e attuali dell'accoglienza europea, proponendo testimonianze dirette e, in particolare, numerose informazioni pratiche su una decina di Paesi (per esempio sui sistemi politici, le tradizioni, le istituzioni di riferimento). Come ci ricorda il titolo, fondamentale è il ruolo giocato dalle immagini: illustrazioni e, soprattutto, fotografie selezionate dall'archivio di Magnum Photos, databili tra il 1940 e oggi. Scatti firmati, per esempio, da Abbas, Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, Elliott Erwitt, Alex Majoli, Paolo Pellegrin, Ferdinando Scianna.

Gli obiettivi principali della pubblicazione sono informare sulle ragioni dell'esistenza dell'Unione Europea, sulla sua storia e il suo sviluppo; supportare concretamente i nuovi arrivati e stimolare uno scambio di punti di vista: «crediamo – spiegano infatti gli autori – che rifugiati ed europei possano riconoscersi in queste esperienze condivise». L'Unione, si ricorda, è nata in conseguenza alle devastazioni provocate dai due conflitti mondiali: il suo “aspetto” oggi a malapena evoca un passato che «assomiglia alla situazione presente in paesi come la Siria, l'Iraq e l'Afghanistan». Un passato che tanti migranti non conoscono, e molti europei sembrano aver dimenticato.