Giornalisti uccisi in Afghanistan

La Federazione Nazionale della Stampa esprime profondo dolore e rincrescimento per la tragica morte di tre inviati, sul fronte della guerra afgana, Johanne Sutton, Pierre Billaud, Volker Handloik, vittime di un agguato mentre svolgevano coraggiosamente il loro lavoro. Johanne Sutton, Pierre Billaud, Volker Handloik erano certamente consapevoli dei rischi che stavano correndo ed hanno pagato il tributo più alto al diritto dell' opinione pubblica internazionale ad essere informata su una guerra spesso invisibile e comunque difficile da raccontare. Il mestiere di giornalista è spesso duro e talvolta comporta disagi, sacrifici e persino la morte come è accaduto nell'anno in corso a decine di giornalisti in tutto il mondo. La Federazione della Stampa è vicina a tutte le colleghe e i colleghi inviati nelle aree del mondo dove sono in corso conflitti ed in particolare a coloro che fanno informazione tra il Pakistan e l'Afghanistan. I giornalisti italia ni sono vicini alle famiglie delle vittime e alle redazioni colpite e partecipano commossi al lutto della comunità del giornalismo europeo. Comunicato stampa FNSI