Allarme di RSF per la concessione delle tessere stampa in Israele

La concessione delle tessere stampa rilasciate dal Government Press Office (GPO) in Israele sarà sottoposta al controllo dello Shin Bet, il servizio segreto. La tessera stampa è strumento indispensabile per coprire l’attualità nei territori palestinesi e per superare i check-point dell’esercito israeliano. La preoccupante innovazione della procedura è denunciata da Reporter sans Frontiere in un comunicato del 4 novembre scorso.
Al di là del fatto che in nessun paese democratico la concessione delle tessere stampa passa il vaglio dei servizi segreti e al di là anche delle anomalie delle domande a cui i giornalisti dovranno rispondere allo Shin Bet – che non siamo in grado di verificare – come ad esempio “il nome del nonno” e “i soggetti e temi” che si intendono trattare, la norma si traduce in una stretta alla libertà d’informazione. Il numero delle tessere stampa concesse dal GPO verrà inoltre drasticamente ridotto dalle 8000 attuali a 1000 soltanto. A questa stretta numerica si aggiunga che già dal gennaio del 2002 le tessere stampa non vengono rilasciate "ai residenti o ai cittadini di una regione in conflitto armato con lo Stato di Israele", cioè alla gran parte dei giornalisti palestinesi anche se collaboratori di testate straniere.

Carlo Cerchioli