I vincitori della 68a edizione del Pictures of the year

Dopo due settimane di attesa la commissione della Missouri School of Journalism ha finalmente annunciato i vincitori di uno dei più prestigiosi premi fotografici.

Barbara Davidson, del Los Angeles Times, è stata la fotoreporter più premiata, essendo il suo lavoro, Caught in the crossfire stato premiato in ben tre differenti categorie.

Anche questa volta il lavoro dei colleghi italiani è stato riconosciuto ed apprezzato. Emiliano Mancuso, dell'agenzia  Contrasto, ha meritato il terzo posto nella sezione "portraits". Nella categoria "General news pictures story", Riccardo Venturi ha ricevuto un "award of exellence" con il suo lavoro su Haiti. Il primo premio nella sezione "Issue reporting picture story" è andato a Giulio Di Sturco, Vii Network, con il reportage "Kashmir violence". A Massimo Berruti dell'agenzia VU il terzo posto nella stessa categoria  con "Bloodbath in Karachi". Nella sezione "Multimedia division" Guy Calaf ha meritato il terzo posto con il lavoro "Rock it, rollin', action! - A Nollywood portrait". Ultimo ma non ultimo, Stefano De Luigi, Vii network, con il suo libro "Blanco" ha vinto nella sezione "Best use books" davanti a "War is Personal" di Eugene Richards.