ARCHIVIO NEWS 2000

  1. Gamma: perde, paga e deve restituire
  2. Betlemme: fotoreporter ferita
  3. Allarme da Peacelink
  4. AFT. Strategie per la fotografia
  5. Poligrafici editoriale pretende le fotografie in regalo
  6. Corbis Sygma: É sempre \"un gran casino\"
  7. Antitrust: Esposto dei fotogiornalisti
  8. Fotografie online: dal New York Times
     



  1. Gamma: perde, paga e deve restituire
    Il 13 dicembre il Tribunale di Nanterre, in Francia, ha condannato l\'agenzia fotogiornalistica Gamma a pagare 850.000 franchi di indennizzo per la perdita di 1481 fotografie del fotoreporter Francis Apesteguy. Al collega francese è stato inoltre riconosciuto il diritto di ritornare in possesso delle 82.419 fotografie scattate in ventanni di lavoro presso Gamma anche se l\'agenzia aveva contribuito alle spese di realizzazione dei reportage. La sentenza di Xavier Raguin, vice presidente del tribunale e grande esperto in campo di immagini, sancisce che la proprietà di una fotografia non è legata alle condizioni economiche in cui è stata prodotta ma è solo l\'atto della creazione a determinarne la proprietà.
    M. Guerrin, Une décision consacre le droit patrimonial des photographes , Le monde 16 dic. 2000

  2. Betlemme: fotoreporter ferita
    Yola Monakhov, freelance americana di origini russe on assignement per l\'Associated Press, è stata gravemente ferita a Betlemme da una pallottola israeliana. Il Generale Giora Eiland, capo delle operazioni dell\'esercito israeliano lo ha confermato durante un briefing per la stampa. In un primo momento il ferimento era stato attribuito al fuoco palestinese. Monakhov è ricoverata all\'ospedale di Gerusalemme dopo aver subito due interventi chirugici. Professional Photographers\' Newsletter 6 dic 2000

  3. Allarme da Peacelink
    Per chi non lo sapesse \"PeaceLink è un collegamento telematico nazionale sulla pace e i diritti umani\"; così recita il primo articolo uscito in tema su Avvenimenti del dicembre 1992.
    Oggi Peacelink lancia un appello per la libertà di espressione, di comunicazione e di informazione in rete dopo la notizia che \"in base alle recenti proposte di modifica della legge sulla stampa (la 47/1948) anche le associazioni, i gruppi di volontariato, le associazioni no profit e i singoli cittadini che vorranno produrre in maniera continuativa documenti e informazioni da diffondere in rete, dovranno registrare la propria testata giornalistica telematica e individuare un direttore responsabile iscritto all\'albo dei giornalisti che sia il garante delle informazioni pubblicate sul sito\". Si paventa cioè che \"l\'informazione popolare, gratuita, amatoriale e basata sul volontariato rischia di morire a tutto vantaggio dell\'informazione commerciale e centralizzata dei grandi gruppi mediatici, editoriali e televisivi\". link (http://www.peacelink.it/censura/)
    dic. 2000

  4. AFT. Strategie per la fotografia
    Il 30 novembre 2000 a Prato presso la Biblioteca Comunale Lazzerini, l\'Archivio Fotografico Toscano organizza il convegno \"Strategie per la fotografia. Incontro degli archivi fotografici\". Si parlerà della nuova scheda F per la catalogazione, delle banche dati, degli archivi di domani, dei metodi informatici, della digitalizzazione; tutto relativamente alla fotografia.
    Per informazioni: AFT 0574/592228 - 592147, e-mail aft@comune.prato.it

    ARCHIVIO NOTIZIE
     
  5. Poligrafici editoriale pretende le fotografie in regalo
    L\'editore bolognese fa circolare fra i fotografi che collaborano con le sue testate una lettera di accordo dove è previsto che la fornitura di fotografie e di servizi fotografici sia effettuata da lavoratori autonomi e che le foto saranno recapitate in forma digitale. Fin qui nulla di particolarmente strano per il panorama italiano. C\'é qualche problema però: i prezzi sono stati fissati per le singole fotografie in £17.500, per le fotografie ripubblicate in £ 4.000; inoltre tutto il materiale consegnato, anche non pubblicato, rimarrà di proprietà esclusiva dell\'editore che potrà usarlo per tutte le sue testate diffuse in edicola o on-line.
    Per riflessioni e confronti vedi professione
    CC

  6. É sempre \"un gran casino\"
    Lo scrivevamo un anno fa riprendendo l\'espressione che le Monde citava per sintetizzare i numerosi problemi che l\'avvocato Steve Davis, presidente di Corbis, doveva affrontare per mettere ordine nei rapporti con l\'agenzia Sygma da poco acquistata. Oggi la situazione non è migliorata.
    I rapporti con i fotografi sono a dir poco tesi. L\'ultima versione del contratto, secondo Corbis particolarmente frendly, è stata contestata punto per punto in un documento di 14 pagine da un numerosissimo gruppo di fotografi.
    I fotografi Allan Tannenbaum, Les Stone, Andrew Lichtenstein hanno lasciato Sygma. Tannenbaum, in una lettera ai colleghi , ha paragonato Corbis al Titanic e i fotografi ad un grosso iceberg.
    Ma anche altri mebri dello staff lasciano: Elian Laffont, direttore esecutivo ufficio di New York, sta già leggendo il contratto dell\'agenzia Gamma; Jean-Pierre Pappis, capo del news e rapporti con i corrispondenti sempre di New York, sta anche lui leggendo il contratto di Gamma; Jean-Francois Limelette, capo della contabilità di tutta Sygma, forse andrà a lavorare in banca; J-M Smadja, direttore generale ufficio di Parigi, è in partenza anche lui così come se ne è andato il 1 settembre Peter Howe, il negoziatore del contratto con i fotografi; ovverro lui per primo non condivideva i termini chiesti da Corbis ai fotografi.
    Forse però l\'infortunio più grosso in cui è caduta Corbis è l\'uscita dai computer societari del \"Piano per Perpignan\" . É solo uno dei tanti memorandum che vengono diffusi come in qualsiasi ufficio o società per chiarire gli obbiettivi strategici e uniformare i comportamenti. Ma certo siamo stupiti dal veder scritto che \"(...) la conferenza stampa dovrebbe essere tenuta in francese, piacerebbe agli indigeni (...)\"; nel contesto del discorso non è difficile individuare per \"natives\" i fotografi francesi di Sygma.
    Una raccomandazione per chi andrà a Perpignan: non perdete tempo a far vedere i vostri portfolio a Corbis perchè \"is a tedius business\", vuol dire soltanto che Corbis è sempre disponibile a guardare. Nulla di più.
    Sempre sulla vicenda Corbis / Sygma Le Monde 4 sept. 2000; Liberation 2/3 sept. 2000; Liberation 30 aou. 2000.

  7. Esposto dei fotogiornalisti
    Il Gruppo di Specializzazione dei Giornalisti dell\'Informazione Visiva dell\'Associazione Stampa Romana (il sindacato) ha presentato un esposto all\'Antitrust contro la convenzione stipulata fra l\'Agenzia fotografica Contrasto e la Presidenza del Consiglio dei Ministri per la fornitura di fotografie relative all\'attività del Presidente del Consiglio. Il nocciolo del contendere è la situazione di esclusiva di fatto riguardo le immagini dell\'on. D\'Alema di cui può avvalersi Contrasto rispetto agli altri fotoreporter che abitualmente coprono la cronaca politica.
    La convenzione prevede la distribuzione gratuita delle fotografie relative all\'attività della Presidenza del Consiglio. La cifra complessiva del compenso che incasserà l\'Agenzia Conrasto sarà commisurata alla quantità di servizi fotografici effettuati e non potrà comunque superare £. 152.975.000 iva esclusa.
    vedi testo dell\'esposto in professione

  8. dal New York Times
    Nel \"online store\" delle pagine web del quotidiano Usa è comparsa una nuova sezione dedicata alle fotografie pubblicate nel corso degli anni ed ora messe in vendita ai lettori \"solo per uso personale\".
    Stampe 20 x 25 cm o 24 x 30, opache o lucide, da 50 a 195 dollari cad. Più i diritti di ricerca: 50 dollari per le fotografie pubblicate più di 5 anni fa o 100 dollari per quelle che risalgono oltre i 25 anni. Più 5 dollari per l\'imballo e la spedizione.
    The New York Times