La fine del modello Gamma

Nel 1967 nasceva a Parigi l\'agenzia fotografica Gamma. La particolarità della nuova struttura, a cui sarebbero poi seguite, ricalcandone lo schema, Sygma, Sipa e altre, era che fotoreporter e agenzia condividevano rischi e guadagni del lavoro al 50%. Non più operatori stipendiati che non potevano scegliere i soggetti e lo stile dei lavori ma professionisti indipendenti che rimangono proprietari dei loro materiali fotografici, con un efficiente struttura organizzativa e distributiva che li supporta nel lavoro. Questa stagione sembra ormai giunta a conclusione ovunque ed è proprio Gamma a segnarne la fine. Acquistata dal gruppo Hachette Filipacchi Media, ha prima ridotto i fotoreporter da 30 a 17 ed ora ha offerto loro uno stipendio fisso, oscillante fra i 2.600 e i 6.100 euro, più una percentuale del 10% sulle vendite. Hanno firmato in 14 consci che i giornali non pagano più abbastanza per continuare sulla vecchia strada. E soprattutto perché il giro d\'affari dell\'agenzia ruota ormai soprattutto sulle foto di people - sono il 60% del fatturato dell\'agenzia - sulla corporate image e solo in piccola parte sui lavori di reportage d\'informazione.
12 sett 2002 M. Guerrin, Les photojournalistes de Gamma changent de statut; Le Monde 6 sept 2002