Photographing power

  • didascalia: Behind the scenes. President Barack Obama looks out the window of Marine One as the helicopter lands on the South Lawn of the White House after a flight back from the U.S. Naval Academy coomencement ceremony in Annapolis, MD, on May 22, 2009
  • firma: White House photograph by Pete Souza
  • fonte: News Photographer, agosto 2009, pagine 38-39
Ricaviamo dalle "NOTIZIE PER GLI ASSOCIATI 56/2009 " del Gruppo di specializzazione dei giornalisti dell'informazione visiva - Associazione lombarda dei giornalisti - la seguente notizia del 19 settembre 2009, scritta da Amedeo Vergani, che riportiamo integralmente.

A Rino Pucci, che già in passato ha collaborato al nostro sito (Giornalismo per immagini: informare o illustrare? ), un ringraziamento per aver reso il suo testo disponibile, per ora nella sua versione in lingua inglese.
  • didascalia: A young Oval Office visitor asked whether the President’s haircut felt like his own. He got to find out for himself.
  • firma: Pete Souza
  • fonte: News Photographer, agosto 2009, pagina 40
  • titolo articolo: Curiosity

Nel numero di agosto di «News Photographer», il magazine della NPPA (National Press Photographers Association), è stato pubblicato il saggio «Photographing Power» di Rino Pucci, fotoredattore del «Corriere della Sera» e socio Gsgiv.

Lo studio analizza in profondità, dal punto di vista storico, stilistico e massmediologico, il lavoro di Pete Souza, il fotografo ufficiale della Casa Bianca che da gennaio sta coprendo l'attività pubblica e il «dietro le quinte» del presidente degli Usa Barack Obama in un esperimento mediatico interessante e a tratti inquietante: nessun uomo pubblico aveva mai ricevuto, in passato, una copertura fotografica ufficiale così pervasiva.

Quello di Souza è, pertanto, un «official coverage» destinato a passare alla storia per l'approccio utilizzato (intimo nelle intenzioni e tuttavia molto giornalistico negli esiti), per la larghissima diffusione delle immagini (il flusso quotidiano è sia sul sito ufficiale della Casa Bianca che su Flickr, scaricabile e commentabile da chiunque), per il suo essere parte di una precisa strategia di comunicazione dell'Amministrazione statunitense.

Per questo saggio, Pucci ha confrontato le proprie opinioni con quelle di numerosi specialisti internazionali come Søren Pagter, fotografo e capo del Dipartimento di Fotogiornalismo alla «Danish School of Media and Journalism» di Århus, Denmark; John G. Morris, leggendario photoeditor, già al «The New York Times» e a Magnum; Kenneth Irby, coordinatore del gruppo di «Visual Journalism» al Poynter Institute for Media Studies; Shannon Perich, curatore associato allo «Smithsonian‚s National Museum of American History» di Washington; Earl Bridger, ricercatore di Photojournalism al Queensland College of the Arts (Australia); MaryAnne Golon, photoeditor indipendente, presidente di giuria al World Press Photo of the Year 2008; Jay Rosen, professore di giornalismo alla New York University; Arturo Mari, già fotografo ufficiale del Vaticano e dell'intero pontificato di Giovanni Paolo II.

Analizzando in dettaglio le immagini prodotte da Souza in questi primi mesi di presidenza Obama, «Photographing Power» ne dimostra la natura di «punto di non ritorno» nel rapporto tra il potere e la sua rappresentazione iconografica e ne evidenzia, al tempo stesso, i rischi di propaganda correlati all'obamiana «retorica della simpatia».

Il saggio può essere scaricato qui .