Women In Photography International
Negli anni ottanta, caratterizzati dalla presa di coscienza del proprio valore come donne, alcune fotografe di Los Angeles decisero di darsi visibilità nel mondo della fotografia. Nasce così, nel 1981, Women in Photography International, (WIPI), grazie a Thea Litsios, Orah Moore, Carrie Weems, Margaret Grundstein e Mary McNally.
Lo scopo di WIPI, organizzazione senza scopi di lucro, considerata per questo una struttura educativa, è di valorizzare le donne che lavorano in campo fotografico. La maggior parte delle socie sono statunitensi, ma conta anche fotografe di altri paesi e continenti.
A partire dal 1983, WIPI ha costituito il "Distinguished Photographer's Award”, per il riconoscimento di una fotografa che ha dato importanti contributi al mondo della fotografia. Le edizioni passate hanno assegnato il premio a: Eve Arnold, Ruth Bernhard, Judy Dater, Marion Post Wolcott, Linda McCartney, Mary Ellen Mark, Ruth Orkin, Joyce Tenneson, Berenice Abbott, Grace Robertson, Annie Leibovitz, e Sylvia Plachy, (in entrambi i casi in collaborazione con il prestigioso Lucie Awards), Carrie Mae Weems.
Dal 2006 al 2008 è stata fatta una selezione per rendere merito a 100 fotografe a diversi stadi delle loro carriere che “con la loro dedizione, le loro capacità artistiche e il loro lavoro hanno influito sulle nostre vite”: 100 List Distinguished Photographers 2008.
Lo scopo di WIPI, organizzazione senza scopi di lucro, considerata per questo una struttura educativa, è di valorizzare le donne che lavorano in campo fotografico. La maggior parte delle socie sono statunitensi, ma conta anche fotografe di altri paesi e continenti.
A partire dal 1983, WIPI ha costituito il "Distinguished Photographer's Award”, per il riconoscimento di una fotografa che ha dato importanti contributi al mondo della fotografia. Le edizioni passate hanno assegnato il premio a: Eve Arnold, Ruth Bernhard, Judy Dater, Marion Post Wolcott, Linda McCartney, Mary Ellen Mark, Ruth Orkin, Joyce Tenneson, Berenice Abbott, Grace Robertson, Annie Leibovitz, e Sylvia Plachy, (in entrambi i casi in collaborazione con il prestigioso Lucie Awards), Carrie Mae Weems.
Dal 2006 al 2008 è stata fatta una selezione per rendere merito a 100 fotografe a diversi stadi delle loro carriere che “con la loro dedizione, le loro capacità artistiche e il loro lavoro hanno influito sulle nostre vite”: 100 List Distinguished Photographers 2008.
WIPI organizza periodicamente mostre on line e concorsi, aperti a tutte le fotografe che vogliono farsi conoscere e arricchire con le loro immagini la cultura fotografica.
Dato che negli U.S.A. dall’11 settembre 2001 gli stanziamenti per le organizzazioni no profit sono diminuiti, la sopravvivenza di WIPI dipende esclusivamente dalle quote delle socie e da quelle per le competizioni a cui si aggiungono le donazioni di materiale dalle case produttrici di prodotti fotografici.
Dal 2000 la Presidente è Jean Ferro che, come ama dire, ha “traghettato” WIPI nel 21° secolo attraverso la “Superstrada Internazionale” del web. Il sito nasce infatti come ulteriore strumento di diffusione del lavoro delle fotografe a livello internazionale, diventando in breve tempo una preziosa risorsa non solo per noi associate ma anche per ricercatori e studenti di tutto il mondo.
Conta infatti più di 3000 pagine, dato che mantiene online l’archivio di tutto quanto apparso dal 1999. Vi troviamo i portfolio, le “galleries” e i link delle associate ai loro siti personali. L'elenco delle colleghe italiane associate consiste in Paola Casali (Roma) Marta Zaccaron (Roma) Paola Zucchello (La Spezia).
Dato che negli U.S.A. dall’11 settembre 2001 gli stanziamenti per le organizzazioni no profit sono diminuiti, la sopravvivenza di WIPI dipende esclusivamente dalle quote delle socie e da quelle per le competizioni a cui si aggiungono le donazioni di materiale dalle case produttrici di prodotti fotografici.
Dal 2000 la Presidente è Jean Ferro che, come ama dire, ha “traghettato” WIPI nel 21° secolo attraverso la “Superstrada Internazionale” del web. Il sito nasce infatti come ulteriore strumento di diffusione del lavoro delle fotografe a livello internazionale, diventando in breve tempo una preziosa risorsa non solo per noi associate ma anche per ricercatori e studenti di tutto il mondo.
Conta infatti più di 3000 pagine, dato che mantiene online l’archivio di tutto quanto apparso dal 1999. Vi troviamo i portfolio, le “galleries” e i link delle associate ai loro siti personali. L'elenco delle colleghe italiane associate consiste in Paola Casali (Roma) Marta Zaccaron (Roma) Paola Zucchello (La Spezia).
Per promuovere le attività delle socie, divise in CHARTER, PROfessional, General e Student, WIPI offre altri utilissimi strumenti: alle socie CHARTER e PROfessional è dedicata una sezione chiamata Hire a WIPI PRO dove WIPI fornisce link per trovare la persona giusta per una richiesta di lavoro.
C’è poi la sezione Spotlight, una sorta di “bacheca” che mette in evidenza le associate che hanno creato un proprio PhotoProfile, sintetiche biografie con foto significative che sintetizzano in poche parole e poche immagini il loro lavoro, collegate al loro sito.
Ospita anche una biblioteca di consultazione on line su più di 24.000 fotografe, creata dallo storico Peter Palmquist, membro del Comitato Consultivo di WIPI.
Dal 2003, dopo la sua morte, l’archivio Internazionale di Palmquist ”Women In Photography International” si trova all’Università di Yale, nella “Beinecke Rare Book and Manuscript Library”.
C’è poi la sezione Spotlight, una sorta di “bacheca” che mette in evidenza le associate che hanno creato un proprio PhotoProfile, sintetiche biografie con foto significative che sintetizzano in poche parole e poche immagini il loro lavoro, collegate al loro sito.
Ospita anche una biblioteca di consultazione on line su più di 24.000 fotografe, creata dallo storico Peter Palmquist, membro del Comitato Consultivo di WIPI.
Dal 2003, dopo la sua morte, l’archivio Internazionale di Palmquist ”Women In Photography International” si trova all’Università di Yale, nella “Beinecke Rare Book and Manuscript Library”.
Ci sono inoltre le sezioni:
WIPI Exibitions
con l’elenco e le immagini delle mostre organizzate dal 1985. Tra le mostre spicca “Tea Time International: images of women images of tea”, organizzata nel 2001 per il 20° anniversario e esposta alla “House of Photographic Art” di San Juan Capistrano, una raffinatissima galleria californiana e al “Photo L. A.” (Salone Internazionale della Fotografia di Los Angeles).
Resources
per contatti e informazioni a livello internazionale.
Archives
relativi alla partecipazione delle associate a tutti i livelli (mostre, contributi, ecc.) dal 1999.
f2-eZine
articoli sulle fotografe e il loro lavoro.
* Charter Member di Women In Photography International
WIPI Exibitions
con l’elenco e le immagini delle mostre organizzate dal 1985. Tra le mostre spicca “Tea Time International: images of women images of tea”, organizzata nel 2001 per il 20° anniversario e esposta alla “House of Photographic Art” di San Juan Capistrano, una raffinatissima galleria californiana e al “Photo L. A.” (Salone Internazionale della Fotografia di Los Angeles).
Resources
per contatti e informazioni a livello internazionale.
Archives
relativi alla partecipazione delle associate a tutti i livelli (mostre, contributi, ecc.) dal 1999.
f2-eZine
articoli sulle fotografe e il loro lavoro.
* Charter Member di Women In Photography International
