Archivi fotografici on line: l'esempio de El Pais

  • didascalia: Home page dell'archivio fotografico online di El Pais
  • fonte: http://archivofotografico.elpais.com.uy/

El Pais è l’unico giornale europeo ad avere una versione pubblica del proprio archivio fotografico. On line dal 2011, ha una nuova interfaccia, più veloce ed immediata, ed è fruibile da Twitter e Facebook.

Queste le caratteristiche della nuova versione web dell'archivio fotografico: uno slideshow mostra le ultime foto inserite e al di sotto appaiono le sezioni ordinarie e quelle speciali connesse agli eventi principali degli ultimi mesi, a dimostrare la posizione assunta dal quotidiano spagnolo nei confronti della fotografia, che rappresenta uno strumento autonomo di comunicazione.

L’archivio raccoglie le fotografie che ogni giorno compaiono nelle versioni cartacea e web del quotidiano. Una vera e propria ricchezza che si compone di immagini d’epoca, digitalizzate e risalenti ai primi anni del Novecento, e di fotografie digitali in continuo aggiornamento.

L’archivio è diviso in quattro sezioni: società, sport, storia e cultura generale. La consultazione può essere fatta sezione per sezione oppure ricercando le foto per titolo, per didascalia, per data e per collezione. Non è invece possibile utilizzare il nome del fotografo come criterio di ricerca. Poiché l’archivio è pubblico la consultazione, la condivisione e l’embed delle foto sono gratuiti; operazioni facilitate dai canali social e dal sistema di feed dell'archivio, che segnala di volta in volta i nuovi inserimenti. Al contrario, per l'uso commerciale e per il download sono necessari la registrazione e il pagamento di una quota.

El Pais, come si è detto, è l’unico quotidiano europeo ad avere un archivio fotografico pubblico ed on line. Le maggiori testate giornalistiche europee, al contrario, propongono solamente archivi delle pagine web, consultabili o scaricabili dal sito internet. Questa la politica dei britannici The Guardian, The Times e The Daily Telegraph; dei francesi Le Monde e Le Figaro; dei tedeschi Die Welt, Der Spiegel e Frankfurter Allgemeine Zeitung; degli spagnoli El Mundo e Abc. In Italia, La Repubblica, Il Corriere della Sera e La Stampa hanno on line solo gli articoli della versione web e la parte testuale degli articoli del cartaceo.

Si distingue invece il francese Liberation, che propone le gallerie fotografiche dell’ultimo anno catalogate per notizia. Oltreoceano, l’unica testata ad avere un proprio archivio fotografico pubblico ed on line è il New York Times. Diviso in quattro sezioni - The Signature series, Limited edition, Premium  e Standard – è consultabile gratuitamente. Come per l’archivio de El Pais, il download e l’uso commerciale delle fotografie sono a pagamento.


Anomalia italiana la rivista Internazionale, che propone le fotografie delle copertine scaricabili gratuitamente dal web, ma riserva la possibilità di visionare l’intera rivista in formato pdf solo agli abbonati. Restando in Italia, un timido tentativo è stato fatto da un editore di periodici e libri quale il Touring Club Italiano che la settimana scorsa ha presentato pubblicamente il proprio archivio fotografico online. In questa fase di avvio sono presenti solo 2 mila immagini circa, appartenenti unicamente al periodo iniziale della storia del Touring, tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. A regime tuttavia, tra circa cinque anni secondo la casa editrice, le immagini digitalizzate e disponibili dovrebbero raggiungere le 250mila unità.