ME-MO, nuova rivista interattiva

«Vogliamo raccontare storie, per documentare conflitti e ingiustizie. Lo abbiamo fatto fino a oggi, ottenendo i maggiori premi internazionali. Ora vogliamo sfruttare la tecnologia digitale per creare una rivista con web-reportage interattivi». Così si legge nel sito di ME-MO ("MEmory in MOtion"), nuovo progetto editoriale di un collettivo di cinque fotoreporter – Fabio Bucciarelli, Manu Brabo, Guillem Valle, Diego Sánchez Ibarra e José Colón – specializzato in conflitti e questioni sociali.

Come spiega Fabio Bucciarelli in un'intervista al trimestrale il Reportage, l'intento è offrire, sfruttando le capacità del digitale, lavori fotogiornalistici di qualità su storie che altrimenti rischierebbero di non essere raccontate. «Stiamo usando – si legge ancora nel sito del progetto – la forza di un'applicazione digitale per produrre una piattaforma crossmediale combinando fotografia, video, scrittura e animazione, in modo da poter raggiungere quante più persone possibili».

La rivista, trimestrale e in lingua inglese, sarà scaricabile come App al prezzo di cinque euro. Ogni numero avrà un tema chiave (quello zero sarà focalizzato sulla "paura"). Nel sito di ME-MO è indicato anche come sostenere il progetto attraverso il crowdfunding.