ARCHIVIO NEWS 1999

Agenzie fotografiche italiane: Fatturati 1999 Giornalisti 2: In sciopero anche i fotoreporter Giornalisti: In sciopero anche i freelance Partecipazioni: Sipa interessa Hachette Fotoinfo.net: Ci copiano ... e malamente Horst P. Horst: Un maestro se n\'è andato Acquisizioni 2: Hachette compera Gamma Divisione editoriale: Getty Image\'s amplia settore Ancora Corbis: Kirkland on line Acquisizioni: Getty Images comprerà Images Bank Grazia Neri: Partnership con Corbis Sette: L\'informazione non è all\' asta Fotoreporter: Mestieri precendenti Marzullo: Strani mestieri Bouteflika: Documento storico Getty Images: Dati economici Francia: Diritto all\'immagine Diana: Prosciolti i fotoreporter Perpignan: Finalmente Corbis-Sygma2: David Turnely produttore esecutivo Corbis-Sygma: Un bel casino Time: La notizia è morta (?)

Fatturati 1999
Per la prima volta vediamo pubblicati - e conosciamo - i fatturati delle maggiori agenzie fotografiche nostrane. Una piccola inchiesta del quotidiano economico «Italia oggi» mette al primo posto Grazia Neri con 18 mld di fatturato previsto per l\'anno in corso, seguita da Contrasto con 9,5 mld e Olympia con 9 mld. L\'elenco è completato - nell\'ordine - da Laura Ronchi, Image Bank, Marka e Franca Speranza con fatturati fra i 6 e i 3,5 mld.
Barbara Battaglini, Foto di gruppo (con problemi) delle agenzie italiane,Italia oggi 9 dicembre 1999

In sciopero anche i fotoreporter
Nel primo giorno di sciopero per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, i fotogiornalisti lombardi, si sono riuniti in assemblea presso l\'Associazione Lombarda dei Giornalisti per riaffermano i principi inderogabili contenuti nella piattaforma contrattuale presentata agli editori.
Le norme e le tutele rivendicate, oltre a ridare dignità al lavoro di tutti i giornalisti, mirano alla salvaguardia del diritto dei cittadini ad un\'informazione corretta e di qualità.
Milano 9 dicembre 1999
vedi la documentazione in professione

In sciopero anche i freelance
Quest\'anno per la prima volta la Federazione Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi) ha proposto agli editori (Fieg) - nella piattoforma per il rinnovo del contratto nazionale dei giornalisti - la regolamentazione del lavoro dei freelance.
La trattativa si è già interrotta e la Fnsi ha indetto un pacchetto di 5 giorni di sciopero nazionale. Il 9 dicembre sarà il primo giorno di silenzio dell\'informazione. E parteciperanno allo sciopero anche i freelance.
vedi Lettera aperta ai freelance del segretario Fnsi

Sipa interessa Hachette
Il gruppo Hachette Filipacchi Médias è interessato ad acquistare una quota di partecipazione del capitale dell\'ultima grande agenzia francese ancora totalmente in mano al suo fondatore Goksin Sipahioglu.
Sipa ha 180 dipendenti e nel 1998 ha avuto un giro d\'affari di circa 32 miliardi di lire.
Le Monde 2 dicembre 1999

Ci copiano ... e malamente
Sempre in cerca di notizie nel web, abbiamo scoperto che qualcuno, di cui tacciamo il nome per non fargli pubblicità indiretta e non meritata, ha copiato una pagina del nostro sito senza neanche citare Fotografia & Informazione. Questi signori vorrebbero aiutare i fotoreporter ad orientarsi ma in realtà fanno l\'esatto contrario. Hanno piratato un nostro intervento al convegno \"Usi e abusi dell\'immagine fotografica\" tenuto all\'Università Cattolica di Milano nel novembre del 1997 ma omettendo qualsiasi data - pur ben in evidenza nella nostra pagina - forniscono di fatto informazioni sbagliate.

Un maestro se n\'è andato
A 93 anni è morto Horst P. Horst il fotografo che ha perfezionato la fotografia di moda. Ha sempre lavorato per Vogue; celebri le sue fotografie di corsetteria ed i ritratti di Coco Chanel, Jean Cocteau e Andy Warhol. Nato in Germania, si era trasferito negli Stati Uniti e nel 1943 aveva cambiato legalmente il suo nome originario - Paul Albert Bohrmann - per non essere confuso con il nazista Bohrmann.
Palm Beach Gardens (Usa) 18 novembre 1999

Hachette compra Gamma
Il gruppo Hachette Filipacchi Média ha acquistato il 75% del capitale di AGI proprietaria del 100% dell\'agenzia fotogiornalistica francese Gamma. Il costo dell\'operazione non è stato reso noto.
Per garantirsi un futuro sul mercato, Gamma deve digitalizzare il proprio archivio di 12 milioni d\'immagini e nonostante abbia raggiunto il pareggio dei suoi conti economici nel 1998 non è in grado di far fronte ai necessari cospiqui investimenti. L\'anno scorso, la cifra complessiva d\'affari dell\'agenzia francese è stata di 87 milioni di franchi.
Le Monde 14 novembre 1999

Getty Image\'s amplia settore
Newsmakers una delle prime agenzie di news nate (1997) per commecializzare immagini esclusivamente via Internet è stata acquisita da Getty Image\'s. Con 50.000 immagini in archivio e clienti come Time, Newsweek, People Magazine, Washington Post e Usa Today va ad arricchire la Divisione editoriale di Getty Image\'s accanto a all\'archivo Hulton, Allsport, Liaison e Online Usa.
Getty Image\'s 2 novembre 1999
PDN15 nov

Kirkland on line
La società di Bill Gates ha annunciato di aver firmato un\'accordo per la distribuzione in esclusiva del lavoro del fotografo Douglas Kirkland. Famoso da 40 anni per i ritratti di Marilyn Monroe, Elisabeth Taylor e Marlene Dietrich, Kirkland ha lavorato sui set cinematografici di più di cento film.
Secondo Peter Howe, vice presidente di Corbis, la sua produzione è perfettamente complementare a quella di Outline, una delle agenzie che fanno parte di Corbis e che si occupa di people.
Corbis 2 novembre 1999

Getty Images comprerà Images Bank
In un comunicato stampa La Getty Images Inc. ha annucniato che acquisterà entro la fine del dicembre prossimo la Images Bank per un valore in contanti di 183 milioni di dollari. L\'advisor dell\'operazione è Morgan Stanley Rean Witter.
Getty Images 21 settembre 1999

Accordo di partnership con Corbis
Corbis annuncia la sottoscrizione di un accordo di partnership con l\'agenzia fotografica italiana Grazia Neri. Grazia Neri fornirà immagini digitali della Corbis Collection al mercato italiano.
Corbis 27 settembre 1999

L\'informazione non è all\'asta
La redazione del magazine del Corriere della sera ammette che possono essere messi all\'asta servizi fotografici di particolare valore, ma non tollera che Nicole Kidman chieda di poter controllare in anteprima e scegliere, gli articoli dei diversi giornali interessati a pubblicare i suoi ritratti. \"Sette ha risposto no, grazie\". Meno male.
Sette n.37, sett.1999

Mestieri precedenti
Abbiamo fatto una piccola inchiesta fra i colleghi, senza nessuna presunzione statistica, sui mestieri precedenti a quello di fotoreporter. L\'elenco che risulta è il seguente: architetto, lavapiatti, cameriere, ruspista, camionista, manovale, muratore, sociologo, magazziniere, archivista, ristoratore, elettricista, stampatore, montatore di ponteggi in edilizia, professore, spedizioniere, fornaio, giornalista di penna, venditore di fiori finti, ricercatore biofisico, abbacchiaro (addetto alla preparazione alla cottura degli abbacchi), mulettista, pompiere, stagionale in agricoltura e pony express.

Strani mestieri
Ermanno Rea ha vinto il premio letterio Campiello 1999; Gigi Marzullo intervistandolo dopo la premiazione gli ha chiesto fra l\'altro: \"Ha fatto qualche mestiere strano?\" \"Sì, sì ho fatto il fotografo. Ad un certo punto per coerenza ideologica, negli anni cinquanta ho lasciato il giornalismo, mi sono messo la Leica al collo e ho fatto il giramondo; ho sbarcato il lunario\".
Sottovoce Rai uno, 20 sett. 1999

Documento storico
Il terrorista Illich Ramirez Sanchez alias Carlos viene fotografato per la prima volta sulla pista dell\'aereoporto di Algeri nel dicembre del 1975 dopo l\'assalto all\'OPEC di Vienna. Fra le persone che lo circondano nella foto, l\'ultima a destra, avvolto in un impermeabile bianco, è Abdelaziz Bouteflika attuale presidente dell\'Algeria e allora vicedirettore della sicurezza nazionale. Lo confermano il fotografo Nik Wheeler e lo stesso Carlos, attualmente all\'ergastolo in una prigione della regione di Parigi.
La fotografia è distribuita dall\'ageniza Sipa.
El Pais Semanal Maria-Monique Robin / Capa, Carlos

Dati economici
Dati economici molto confortanti per il gruppo Getty Images che opera soprattutto sul mercato della fotografia di stock. Nel primo trimestre \'99 il fatturato è stato di $ 52 milioni, con un incremento del 38% sul primo trimestre \'98. Il 39% delle vendite è costituito dal commercio elettronico ($ 10,4milioni) e dalle vendite di CD-rom ($ 9,7milioni). L\'e-commerce ha avuto un forte incremento rispetto all\'anno precedente: 93.000 i clienti registrati.
Il gruppo Getty Images impiega 1350 persone con uffici in 17 paesi e agenti in altri 50. Nel 1998 ha fatturato 185 milioni di dollari.
Getty Images

Diritto all\'immagine
Il progetto di legge di Elisabeth Guigou che mira a proteggere ulteriormente la presunzione d\'innocenza e il diritto delle vittime è al centro di una vera e proria campagna di stampa negativa. Il progetto prevede che non possano essere pubblicate fotografie né di sospetti in manette, né di vittime di di atti criminali o delitti.
Il quotidiano Le monde ha già dedicato al tema numerosi articoli. Nel numero del 12 settembre sottopone al giudizio del ministro 10 fotografie dove l\'applicazione della nuova legge sarebbe critica. La tradizionale vignetta di Plantou, in prima pagina, è sostituita da un\'unica immagine composta da quattro note fotografie fra cui le bambine vietnamite che scappano nude sullo sfondo di un bombardamento al napalm e un\'immagine del campo di concentramento di Buchenwald. All\'interno due pagine intere sono dedicate all\'argomento, con le posizioni sul tema di magistrati, giornalisti, fotoreporter, gestori di agenzie di stampa fotografiche. Interviene con toni aspramente negativi nei confronti della nuova legge anche Henry Cartier-Bresson. L\'editoriale del giorno parla di \"stampa e divieti\". É il secondo sul tema; il precedente, del 1 settembre, titolava \"La censura dell\'immagine\" e sottolineava come fotografare la Francia oggi, sia un \"rompicapo& quot; a causa di leggi e divieti.
A Perpignan durante Visa pour l\'image è stata lanciata da Roger Thérond, anziano direttore di Paris Match, una petizione contro \"l\'ipocrita censura\" della legge Guigou. Paris Match è uscito in edicola pubblicando una serie di fotorafie che, con la nuova legge, il pubblico non potrebbe più vedere.
Tutti concordano nel dire che si vuol impedire \"di mostrare la società com\'è nella realtà\".
Le Monde 12/13 settembre 1999

Prosciolti i fotoreporter
Il non luogo a procedere contro i fotoreporter è ufficiale dal 3 settembre. Ma l\'ordinanza dei giudici contiene una \"severa critica\" perché furono scattate fotografie prima di avvisare i soccorsi e successivamente fu intralciato il lavoro dei medici. Scopriamo dal solito Le Monde, perchè la stampa italiana si è limitata a scarni trafiletti, qualche particolare in più sui fatti avvenuti nel tunnel dell\'Alma la notte fra il 30 e il 31 agosto di due anni fa quando Diana Spencer con il fidanzato Dodi Al Fayed ebbero l\'incidente a causa dell\'ubriachezza del loro autista Henri Paul, e morirono insieme a lui per non aver allacciato le cinture di sicurezza. In particolare scopriamo che nessuno dei fotoreporter era specializzato ne \"l\'image paparazzi\" come dicono i francesi; che Nikola Arsov (Sipa Press) arrivò nel tunnel per ultimo, dopo i soccorsi, e fu stato ugualmente fermato; ma soprattutto che Romuald Rat (Gamma), il fotorepo rter che aprì la portiera dell\'auto e toccò Diana Spencer, fece i gesti di un qualsiasi soccorritore. Tutta la stampa ne parlò come di un gesto quasi di spregio. Ma Rat ha due diplomi di soccorritore, riconosciuti dal ministero dell\'interno francese.
Le Monde 6 settembre 1999; Michel Guerrin, Les photographes soulangés, mais amers, aprés le non-lieu dans l\'affaire Diana.

Finalmente
Quest\'anno all\'appuntamento di Perpignan, Visa pour l\'image, dalle mostre emergono le due tendenze della fotografia giornalistica: da un lato i fotografi che \"brandiscono l\'appparecchio fotografico come una penna\" e producono documenti; dall\'altro quelli che cercano di coniugare \"sguardo d\'autore e informazione\". Viste in mostra, le fotografie appese al muro, fra queste due tendenze cattura di più l\'attenzione, emoziona di più, la seconda perchè, a chi produce documenti manca il supporto contestualizzante del giornale su cui sono state pubblicate.
Il rischio per gli \"autori\" è di privilegiare troppo l\'estetica dell\'immagine a scapito dell\'informazione che dovrebbero fornire ai lettori dei giornali.
Le Monde 3 settembre 1999; Michel Guerrin, Journalisme et regarde d\'auter rivalisent à Visa pour l\'image. Per fotografie e altri articoli vedi Le MondeDossier VISA

David Turnely produttore esecutivo
Già da due anni presente con le sue immagini nella struttura di Corbis a David Turnely è stato affidato il coordinamento del team fotogiornalistico di Corbis-Sygma. Turnley dice \"Combinando il team di fotogiornalisti con le conoscenze di Corbis nel campo delle tecnologie di Internet, potremo muoverci nel prossimo secolo come la più imortante agenzia fotogiornalistica globale.\"
Corbis 3 agosto 1999

Un bel casino
Steve Davis avvocato, presidente di Corbis sostiene semplicemente di voler far entrare il fotogiornalismo nell\'era digitale; con l\'acquisizione di Sygma l\'obbiettivo è di sviluppare l\'archivio d\'immagini d\'attualità della società di Bill Gates.
Nel mondo del fotogiornalismo francese c\'è dell\'inquietudine. Mete Zihnioglu di Sipa sostiene che Corbis \"è come una lavatrice che sterilizza le immagini\"; ai fotoreporter dipendenti, Sygma ha chiesto di sottoscrivere - tempo un giorno - una clausola addizionale al contratto con cui, fra l\'altro, si autorizza \"il diritto di adattare\" le fotografie secondo i bisogni dell\'utilizzatore, con buona pace di qualsiasi etica giornalistica. Al contrario alla domanda di Henri Bureau, uno dei fondatori dell\'agenzia francese, se i suoi negativi depositati nell\'archivio parigino continueranno a essere di sua proprietà non c\'è stata per ora alcuna risposta. Cosa ha comprato veramente Corbis? Secondo lo stesso Davis \"con Sygma ho comprato un bel casino\".
Le Monde1 settembre 1999; M.G. (Michel Guerrin), Les ambitions numériques de Corbis inquiètent les photojournalistes.

La notizia è morta (?)
Con la direzione di Walter Isaacson il settimanale americano sta lasciando i grandi temi della politica di Washington per occuparsi \"più volentieri di questioni domestiche, di genealogia e di successi cinematografici\". Isaacson, come il presidente Clinton, \"riconosce che la dimensione personale è quella che conta, che interessano di più le piccole cose, i problemi locali anziché gli eventi grandiosi\". Di fatto il direttore di Time è diventato \"l\'attento dosatore\" dei prodotti di consumo della Time Warner di cui è anche dirigente.
\"Per certi aspetti, ha scartato l\'idea di un settimanale di notizie, e, meraviglia delle meraviglie, ha reiventato il rotocalco d\'interesse generale\".
L\'Espresso 2 settembre 1999; Michael Wolff, La notizia è morta. E Time non è mai stato tanto bene. © \"New York\"