Roger Théron è morto: L'occhio fotografico di Paris Match

È morto a 76 anni Roger Théron dopo aver regnato su Paris Match e quindi sul fotogiornalismo per quasi mezzo secolo. Dal 1950 caporedattore e dal 1962 direttore del settimanale francese, Théron era stimato da tutto il mondo del fotogiornalismo. Di lui Cartier Bresson diceva "ha l'occhio" e l'editore Daniel Filipacchi precisava "un occhio imbattibile". Fu tra i promotori del festival Visa pour l'image di Perpignan. Nel 1964 in occasione del viaggio di Palo VI a Gerusalemme attrezzò un aereo Caravelle per la redazione, inclusa la camera oscura ovviamente; quando l'aereo, di ritorno dal medio oriente, atterrò a Orly il numero del settimanale era pronto per andare in tipografia. Sono gli anni d'oro del settimanale, un milione e ottocentomila copie, e del fotogiornalismo. Nel 1976 quando viene acquistato da Daniel Filipacchi «Paris Match» vende quattrocentomila copie. Théron lo rilancia con il numero dedicato alla morte di Mao; sedici pagine di foto inedite valgono due milioni di copie vendute. Con Théron il budget annuale per l'acquisto delle fotografie era di quasi due miliardi e mezzo, per i testi molto meno. M. Guerrin, Passion photo, «Le monde 2», Juillet - Août 2001 C. Cerchioli