Il crocifisso, il citofono e la fotocopiatrice

  • didascalia: nessuna didascalia
  • firma: foto non firmata
  • fonte: La Repubblica 27/10/03, prima pagina
Nei giorni scorsi larga eco ha avuto su tutti i giornali italiani la sentenza del giudice del tribunale de L'Aquila che ha imposto la rimozione del crocifisso dall'aula di una scuola pubblica di Ofena, in Abruzzo. Il pronunciamento è l'epilogo - non definitivo - di una vicenda giudiziaria originata da un esposto da parte di un membro di una comunità di religione musulmana che chiedeva l'eliminazione di tutti i simboli religiosi dalle aule della scuola. Sui giornali, di conseguenza, sono apparse molte immagini che avevano per tema appunto il crocifisso.
  • didascalia: Il crocifisso in un'aula scolastica. Da entrambi i poli critiche alla sentenza del giudice Montanaro.
  • firma: foto non firmata
  • fonte: La Repubblica 27/10/03, pagina 3
  • titolo articolo: Il simbolo
Non risulta che sia stato fotografato e pubblicato sui giornali il crocifisso in questione, ospitato in un'aula della scuola del paese di Ofena, a causa dell'oggettiva impossibilità di accedere all'aula, a seguito della chiusura per qualche giorno della scuola, resasi necessaria per evitare una sovraesposizione dei bambini all'assalto dei media.
  • didascalia: Il crocifisso esposto sulla recinzione di una scuola, a Bergamo.
  • firma: foto non firmata
  • fonte: La Repubblica, 01/11/03, pag 10
Di fronte a questa carenza oggettiva di immagini attinenti ai fatti, i giornali hanno risposto facendo ampio ricorso a fotografie illustrative. Si è cioè scelto di pubblicare non un'immagine del crocifisso oggetto della sentenza, o immagini relative a quella scuola, ma immagini generiche di crocifissi: a volte fotografati in qualche aula scolastica non identificata, a volte isolati dal contesto e quindi appartenenti a situazioni diverse, talvolta del tutto costruite.
  • didascalia: Un crocifisso in legno di quattro metri è andato in fiamme ieri lungo la via Sacra del Sacro Monte di Varese, meta di pellegrinaggi. Da una prima ricostruzione si tratterebbe di un atto doloso. Sull'episodio sta indagando la Digos.
  • firma: foto non firmata
  • fonte: La Repubblica, 31/10/03, pag 12
  • titolo articolo: Crocifisso in fiamme
(Ci sono giunte segnalazioni di colleghi che, acquistato un crocifisso nel più vicino negozio, hanno scattato varie foto con angolature, composizioni e ambientazioni diverse e poi ne hanno fatto ampia distribuzione ai giornali).
  • didascalia: nessuna didascalia
  • firma: foto non firmata
  • fonte: La Repubblica, 30/10/03, pag 7
Analogo genere di trattamento ha avuto, sul quotidiano triveneto Il Gazzettino, l'illustrazione della notizia relativa ad una vasta operazione - denominata Gutenberg - di perquisizioni e controlli da parte della Guardia di Finanza presso numerose copisterie sparse in tutta la penisola. Si trattava di verificare eventuali infrazioni della normativa sul diritto d'autore, che com'è noto impedisce anche la riproduzione per mezzo di fotocopie di volumi a stampa protetti da copyright. Per fornire un supporto iconografico alla notizia Il Gazzettino ha utilizzato un'immagine nella quale si intravede una persona di spalle di fronte ad una macchina fotocopiatrice. Anche in questo caso un'illustrazione generica accompagna una notizia che avrebbe forse meritato qualche cosa di più sul piano dell'iconografia di accompagnamento.
  • didascalia: Fotocopiare i libri è vietato. Sono 177 le persone denunciate perché riproducevano libri illegalmente.
  • firma: foto non firmata
  • fonte: Il Gazzettino, 4/11/03, pag III Nordest
Si passa, sempre attingendo dalla cronaca dei giorni scorsi, alla notizia della raffica di arresti a carico di individui accusati di appartenenza alle brigate rosse. Per una di queste persone, oltre al ritratto ricavato dalla carta d'identità, viene pubblicata anche una immagine fotografica del citofono dell'abitazione in primissimo piano. Dunque in questo caso un oggetto meno generico, in quanto relativo proprio ad uno dei protagonisti della notizia raccontata. Ma certamente dotato di scarso rilievo informativo, e perfino emozionale.
  • didascalia: L'esterno della casa di Cinzia Banelli a Vecchiano in provincia di Pisa
  • firma: foto non firmata
  • fonte: La Repubblica, 26/10/03, pag 3
  • titolo articolo: La villetta
Non vogliamo qui sostenere che per ogni fatto di cronaca sia sempre facilmente disponibile l'immagine ideale, ma crediamo che l'uso di illustrazioni dal contenuto informativo così povero e più spesso nullo sia una ulteriore prova della totale estraneità di buona parte dei giornalisti italiani rispetto ad un uso consapevole dell'immagine come veicolo di informazione. Volendo azzardare un ulteriore passaggio nell'analisi, si potrebbe suggerire che la responsabilità di questo stato di cose è dovuta anche ai molti fotogiornalisti italiani che non sanno, o non vogliono, fornire immagini significative, utili, pregnanti, coerenti con quanto ci sforziamo di spiegare da anni e che si accontentano invece di fornire semplicemente ciò che normalmente "funziona" e che, un po' per pigrizia e un po' per incapacità, i giornali italiani continuano a pubblicare.
Marco Capovilla