Ci risiamo

  • firma: ansa
  • fonte: Gente del 25 marzo 2004
I due campioni della stampa nazionalpopolare italiana: Oggi e Gente, sono in edicola questa settimana con la stessa foto in copertina ad illustrare gli attentati di Madrid.
Tracce del perché di quella scelta forse ci vengono date da Gente: in una didascalia all'interno del servizio e a corredo della stessa foto poi utilizzata anche per la copertina si dice che il trillo dei cellulari è stata una sorta di colonna sonora dei momenti successivi allo scoppio perché chi aveva avuto notizia degli attentati cercava i propri cari con il cellulare per sincerarsi che fossero vivi. Difatti il ragazzo insanguinato impugna un telefono e sta evidentemente cercando di chiamare qualcuno. Se è questa la motivazione che ha indotto a scegliere quella immagine piuttosto che un'altra la cosa ci sembra francamente balzana, al cospetto del primo grave attentato del fondamentalismo islamico in Europa, ma, come dire, capire cosa ha in testa un direttore è un'operazione spesso complicata. Da notare che anche Oggi utilizza all'interno del servizio una immagine molto simile, figlia di uno scatto diverso della stessa sequenza.
Ma le analogie non finiscono qui
  • firma: foto non firmata
  • fonte: Oggi del 25 marzo 2004
Non contenti, i due giornali in questione si ripetono di nuovo utilizzando entrambi la stessa fotografia anche all'interno del servizio: doppia pagina della desolazione e degli scampati sui binari . Poi ci verranno a dire che hanno dovuto rifare il giornale all'ultimo momento, che c'è stata la fretta della messa in pagina e via cantando.

  • firma: foto Olimpia
  • fonte: Gente del 25 marzo 2004
Da parte nostra possiamo soltanto rilevare una sorta di riflesso pavloviano di chi sceglie le fotografie.
In questo caso non regge nemmeno la motivazione della scarsità di materiale disponibile, perché Madrid non è certo Nassiriya ed un giro nei siti delle wire agencies ce lo siamo fatto anche noi.
Inoltre, si dice che errare è umano e perseverare è diabolico, ma se un giornale non si perita di essere diverso dal proprio diretto concorrente vuol dire forse che non è l'informazione (almeno quella visiva) che fa la differenza.
Cercare le fotografie costa fatica, noi lo sappiamo bene, ma quello è il lavoro per il quale si è pagati no? Invece sembra che nell'emergenza le teste nei giornali vadano ancor di più all'unisono. Che siano Hachette o Rizzoli.
E non è certo né un complimento per chi fa il giornale né una soddisfazione per noi costretti a registrare questo altro esempio di scarsa originalità.
NB :stiamo parlano in fondo del terzo (Oggi) e del quarto (Gente) rotocalco più venduti in Italia, rispettivamente 709.000 copie il primo e 645.000 il secondo (dati ADS - diffusione media anno 2003).
  • firma: foto non firmata
  • fonte: Oggi del 25 marzo 2004