Perchè i fotografi utilizzano Photoshelter?
Prima di tutto per la semplicità di inserimento e di gestione delle proprie immagini (Photoshelter mette a disposizione degli strumenti agili, intuitivi e professionali che permettono al fotografo di curare autonomamente e con efficacia il proprio archivio al fine di commercializzarlo: ad esempio l'obbligo di inserire didascalie e parole-chiave per ogni fotografia).
In secondo luogo perchè la comunità di Photoshelter è composta da un grande numero di fotografi professionisti (e quindi molti photo editor e agenzie pubblicitarie lo frequentano spesso alla ricerca di immagini da acquistare, rendendolo di fatto un'ottima vetrina per chi lo utilizza).
Perchè invece viene usato Flickr? Essenzialmente per dare visibilità (e in certi casi condividere liberamente) il proprio lavoro fotografico amatoriale. E' la classica comunità di photo-sharing.
Con l'accordo Getty-Flickr per la prima volta vengono monetizzate le immagini degli utenti di Flickr, rendendo pubblico il fatto, perchè - privatamente - sono anni che photo editor e agenzie pubblicitarie contattano direttamente gli autori di Flickr per avere loro immagini (spero dietro compenso). Getty non ha fatto altro che istituzionalizzare questa metodologia: usando Flickr per il suo lavoro di scouting (ricerca nuovi talenti) e preferendo la spontaneità dei fotoamatori alla rigidità dei professionisti.
Internet permette una visione immediata delle immagini, le moderne fotocamere permettono la realizzazione di immagini di ottima qualità, i fotoamatori sono sempre più evoluti, quindi questo matrimonio annunciato non è che la presa di coscienza del mercato sulle potenzialità economiche dei nuovi mezzi di comunicazione.
Ha detto Kakul Srivastava (general manager di Flickr): " (...) i fotografi su Flickr hanno avuto una grande influenza sull'estetica della fotografia commerciale, con la loro spontaneità e il loro modo all'avanguardia di guardare il mondo, che molti clienti hanno trovato molto accattivante". La proverbiale capacità di Getty di individuare le immagini più commerciabili sembra dargli ragione.
Il fotografo professionista che probabilmente non ha mai inserito le proprie immagini su Flickr, anche a causa dei poco chiari "
Termini di utilizzo " del servizio, da adesso guarderà questo sito diversamente. Ci metterà delle immagini, magari con uno pseudonimo, senza dover fare la fatica di inserire keywords, captions e compagnia bella, semplicemente stando ad aspettare o sperando che Getty gliele chieda.
Flickr diventa un diretto concorrente di Photoshelter. E' chiaro che questo a Photoshelter non può piacere.
Tutta la vicenda infine ruota intorno alle nuove frontiere della pubblicità su Internet: Flickr non guadagna dalla gestione economica delle immagini selezionate da Getty (anche se ne ha circa 2 miliardi inserite spontaneamente dagli utenti), ma dalla sua visione. Tanta gente guarda le foto e quindi anche le pubblicità che ci stanno accanto. Un po' come succede alle versioni online dei quotidiani. Alla fine ci guadagnano tutti, tranne i fotografi scarsi e sfortunati. Quelli bravi, quelli preparati, quelli che hanno dedicato tempo, soldi ed energie alla formazione professionale non hanno niente da temere. Altre sono le strade che potranno imboccare, altri sono i mezzi a loro disposizione per diffondere adeguatamente un lavoro di qualità.
Leonardo Brogioni