Cittadini giornalisti o "snapperazzi"?

Da qualche settimana i "fotografi di strada" dilettanti (potenzialmente tutti i possessori di cellulari dotati di fotocamera e di macchine fotografiche digitali) possono provare a vendere le loro immagini di attualità ai media ufficiali, anziché limitarsi a postarli su uno sconosciuto sito internet (il loro) o su un blog. E' nata Scoopt, agenzia on-line che si propone come intermediario tra i "cittadini fotoreporter" e i media tradizionali, selezionando e valutando il potenziale di vendita delle immagini dei suoi utenti registrati (al momento già oltre 1200) e incaricandosi della contrattazione economica con i giornali sulla base del fifty-fifty. E' di qualche giorno fa la notizia della prima transazione economica, avvenuta con il Bristol Evening Post, a fronte della vendita di una fotografia di "nera". E' già stato coniato un neologismo: snapperazzi, evidente incrocio tra snapper (colui che scatta una snap-shot, una istantanea) e paparazzo.

http://www.scoopt.com/default.asp