Zoriah disembedded

Il fotogiornalista free lance Zoriah (il cui vero nome è Zoriah Miller) ha pubblicato sul suo blog alcune immagini di Marines uccisi a seguito di un attentato suicida nella provincia di Anbar e questo ha provocato la sua espulsione dai giornalisti al seguito dell'esercito statunitense in Iraq.

Zoriah sostiene di non aver violato nessuna delle norme del suo accordo di permanenza tra i soldati (embed agreement).
Parlando con un giornalista di PDN ha aggiunto che diversi ufficiali dei Marines hanno tentato di convincerlo a non pubblicare le foto, gli hanno chiesto di non fotografare, di distruggere le sue schede di memoria, di consegnare le sue fotocamere e - successivamente - di cancellare il post con le immagini.
Zoriah ha sempre rifiutato ed è stato quindi scortato a Baghdad, da qui, qualche giorno dopo, ha deciso di tornare a casa, negli Stati Uniti.

Successivamente ha dichiarato: "Mi hanno accettato come fotografo di guerra, e quando ho scattato foto della guerra mi hanno cacciato. Va bene se li fotografi mentre regalano lecca-lecca ai bambini o quando prestano soccorso, ma fotografare la guerra in corso è inaccettabile"
"They embedded a war photographer, and when I took a photo of war, they disembedded me. It's as if it's okay to take pictures of them handing lollipops to kids on the street and providing medical care, but photographing the actual war is unacceptable".

Di seguito un breve filmato con le immagini e le dichiarazioni di Zoriah.