Capolinea

Fotografia & Informazione, l’associazione italiana giornalisti dell’immagine, si è sciolta. 

All’inizio degli anni Novanta, un folto gruppo di fotogiornalisti aveva sentito l’esigenza di avere un’organizzazione di base in grado di dare maggior dignità ad una professione poco rispettata sul campo e nelle redazioni. 

Oggi, le ragioni dello scioglimento crediamo siano evidenti a tutti i colleghi. La tecnologia digitale e l’enorme sviluppo e la capillare diffusione delle reti di comunicazione hanno cambiato i parametri della nostra professione.

L’evoluzione del mercato della fotografia d’informazione ha di fatto diminuito i soggetti che svolgono la professione in “modo prevalente e continuativo” come per statuto veniva richiesto ai soci. La maggioranza degli operatori ha abbandonato l’area giornalistica o alterna il lavoro d’informazione con altri settori più remunerativi della fotografia. 

Il numero degli iscritti si è via via ridotto, arrivando a coincidere con il solo direttivo che, per quanto motivato, ha dovuto prendere atto della situazione e approvare lo scioglimento.

In questi anni ci siamo spesso fermati a riflettere su come vengono usate le fotografie nella carta stampata e sul web. Le nostre osservazioni e proposte non hanno generato rivoluzioni, ma hanno sollevato qualche piccola onda nello stagno del giornalismo italiano dove però la cultura della fotografia d’informazione ha fatto pochi e timidissimi passi avanti. Ai cambi di veste editoriale dei settimanali e dei quotidiani non ha corrisposto sempre un’attenzione maggiore al messaggio informativo delle fotografie. Il loro uso rimane ancora prevalentemente illustrativo.

Fotoinfo invece si è sempre impegnata a tenere viva l'attenzione intorno al significato, all’uso e all’abuso delle immagini nei media, mantenendo in primo piano i risvolti etici.

Si è rivelata utile anche nell’orientare gli studenti dei corsi di fotografia e di giornalismo e nell'offrire visibilità alle tesi dedicate al fotogiornalismo.

La nostra storia ventennale, costellata da quasi un migliaio di interventi di vari autori (che cogliamo qui l’occasione per ringraziare ancora una volta per il generoso contributo di idee, di spunti e di riflessioni) sarà disponibile su questo sito, ancora per qualche anno, per decisione unanime della redazione. Confidiamo possa rilanciare riflessioni ancora attuali, utili a interpretare i cambiamenti in atto e a scelte consapevoli nello sviluppo o nella fruizione dei contenuti visivi. 

E’ tempo di guardare al futuro. Nel mondo sempre più digitale la fotografia e il fotogiornalsimo sono cambiati moltissimo e non accennano a fermarsi. La maggioranza delle teorie sono già superate. Rispetto all'oggi si può solo immaginare quello che accadrà. Forse bisogna ripartire da qui.

La Redazione