Sygma Corbis France ha annunciato l\'esternalizzazione della fornitura di fotografie. In altre parole, il consiglio d\'amministrazione, riunito il 22 novembre scorso, ha comunicato che il contratto con tutti i 42 fotoreporter dipendenti è rescisso.
Per giustificare la novità nel comunicato si parla di "riposizionamento concorrenziale" e, eccezionalmete per la tradizione della casa, vengono fornite le cifre del giro d\'affari (
Corbis non è quotata in Borsa quindi non è obbligata a rendere pubblico il proprio bilancio). Le perdite nel 2000 sono state di 9,9 milioni di Euro e si prevede altrettanto per il 2001; inoltre il fatturato è diminuito del 30%.
I fotoreporter parlano di cifre gonfiate per quanto rigurda l\'ammontare dei salari e sottolineano come sia ormai da due anni che viene chiesta una riorganizzazione della gestione della produzione e della distribuzione che ha perso il 40% delle vendite.
Anche a
Gamma, l\'altra storica agenzia fotogiornalistica francese, le cose non vanno meglio. Vengono licenziati 24 dipendenti su 132 fra cui 7 fotoreporter su 30. Ma qui si parla ancora di perfezionamento della produzione giudicata troppo generica, che si pone in concorrenza con le agenzie di stampa
AFP,
Reuters e
AP assorbendo troppe energie a scapito della produzione di reportage di qualità.
M. Guerrin, Gamma et Corbis-Sygma licencient,
Le monde 28 nov. 2001; A.D. Bouzet,
Corbis-Sygma France licencies ses 40 photographes,
Liberation 26 nov 2001; Mélusine Harlé et Gérald Bouchez,
Corbis, agence photo sans photographes, 01net 26 nov 2001; L\'agence Corbis-Sygma France envisage de supprimer des emplois,
Les Echos 26 nov 2001.
C. Cerchioli