Fillon, Vanneste e Stalin

Sul sito governativo del primo ministro francese, precisamente nella sezione L'actu en images , pochi giorni fa era apparsa una foto del capo del governo Fillon in visita ad una azienda tessile di Tourcoing, una classica foto celebrativa dell'attività di un esponente politico.
  • didascalia: Le Premier ministre, François Fillon et la ministre de l’Economie, des Finances et de l’Emploi, Christine Lagarde, ont visité, le 19 juin, l’usine Union textile de Tourcoing.
  • firma: foto non firmata
  • fonte: www.premier-ministre.gouv.fr L'actu en images - Portail du Gouvernement - site du Premier Ministre
  • titolo articolo: Le Premier Ministre a visité une usine de textile à Tourcoing
Nell'immagine, insieme a Fillon, compariva anche il deputato Christian Vanneste, conosciuto per essere stato condannato per offese omofobe e per certe sue dichiarazioni che celebravano il ruolo positivo del colonialismo: insomma un esponente politico ultra-conservatore e quindi scomodo per l'immagine del primo ministro.
Ed ecco infatti che il giorno dopo la foto appare ancora all'interno del sito governativo, ma tagliata, in modo da escludere Vanneste dall'inquadratura e soprattutto dalla compagnia di Fillon.
  • didascalia: Le Premier ministre, François Fillon et la ministre de l’Economie, des Finances et de l’Emploi, Christine Lagarde, ont visité, le 19 juin, l’usine Union textile de Tourcoing.
  • firma: foto non firmata
  • fonte: www.premier-ministre.gouv.fr L'actu en images - Portail du Gouvernement - site du Premier Ministre
  • titolo articolo: Le Premier Ministre a visité une usine de textile à Tourcoing
Un'operazione di censura fotografica, tecnicamente molto semplice da realizzare perchè si è dovuto soltanto tagliare l'immagine per far scomparire il soggetto indesiderato.

Alain Pirou, portavoce di Inter-LGBT ( Interassociative lesbienne, gaie, bi et trans) ha definito l'operazione "un colpo di forbici, alla maniera sovietica " (à coup de ciseaux, à la mode soviétique).
Un'opinione politica espressa grazie ad una citazione storico-iconografica: in effetti l'esclusione di un esponente politico indesiderato era una delle specialità dei fotografi sovietici soprattutto all'epoca di Stalin, come si può ampiamente vedere dalla ricca raccolta di immagini pubblicata nel volume "The Commissar Vanishes" (a cura di David King, 1997, Metropolitan Books) e ripresa dal sito Newseum .

Qui ne offriamo alcuni esempi, dove emergono certo la grezza censura politica ma soprattutto l'abilità di foto-ritoccatori che non avendo a disposizione sofisticati software per la gestione delle immagini si dovevano arrangiare con la loro manualità.
  • didascalia: A photograph of Nikolai Antipov, Stalin, Sergei Kirov and Nikolai Shvernik in Leningrad in 1926, celebrating the distruction of zanoviev's anti-Stalinist opposition. Stalin has just made Kirov first secretary of the Leningrad party.
  • fonte: "The Commissar Vanishes. The falsification of photographs and art in Stalin's Russia"; David King; 1997; Metropolitan Books; USA
  • didascalia: When the photograph was published in the poorly printed "History of USSR" (Moscow, 1940), Antipov and the chandelier had been deleted. He had joined the Bolsheviks in 1912, and was chairman of the PetrogradCheka in 1918. He rose to become Prime Minister Molotov's deputy in the 1930s. He was arrested and sent to the infamous Orel prison, where he became the last leading Stalinist cadre to be shot, on August 24, 1941, as the nazis were advancing toward Moscow.
  • fonte: "The Commissar Vanishes. The falsification of photographs and art in Stalin's Russia"; David King; 1997; Metropolitan Books; USA
  • didascalia: It is unclear why Shvernik was also eclipsed from the picture, now heavily airbrushed, when it was used in "Joseph Stalin - A short biography" (Moscow, 1949). At the time the photograph was taken, he was secretary of the Central Committee of the Communist Party. In 1946, Stalin made Shvernik head of state, a post he held until Stalin's death in 1953.
  • fonte: "The Commissar Vanishes. The falsification of photographs and art in Stalin's Russia"; David King; 1997; Metropolitan Books; USA
  • didascalia: In this obsequious oil painting by Isaak Brodsky, based on the original photograph and made in 1929, Stalin the executioner alone remains.
  • fonte: "The Commissar Vanishes. The falsification of photographs and art in Stalin's Russia"; David King; 1997; Metropolitan Books; USA