Lettera aperta ai direttori di Repubblica e del Venerdi'

Nei giorni scorsi la nostra associazione, assieme a Tau Visual - Associazione nazionale fotografi professionisti, ha inviato la seguente lettera. Non abbiamo, per ora, ricevuto alcuna risposta.

Ai Direttori de La Repubblica e de Il Venerdì
e p.c. Ordine dei Giornalisti del Lazio
Ordine dei Giornalisti della Lombardia
Associazione Stampa Estera

Gentili Ezio Mauro e Laura Gnocchi,

il motivo che ci spinge oggi a scrivervi, come associazioni nazionali di fotografi professionisti, è l'ennesima omissione della firma degli autori in alcune fotografie pubblicate sul magazine “Il Venerdì”.
Ci riferiamo nello specifico al numero del 22 aprile 2005 dove, alle pagine 60-64, assieme al testo di Michael Moore ci sono alcune fotografie riguardanti la guerra in Iraq grazie alle quali i rispettivi autori — 11 fotoreporter dell’Associated Press - hanno vinto collettivamente il premio Pulitzer 2005 per la miglior serie di foto di attualità. Da nessuna parte compare il nome dei fotogiornalisti autori delle immagini.
Il fatto che La Repubblica e Il Venerdì abbiano l’abitudine di non firmare le foto non ci stupisce: sappiamo che esiste — e resiste - all’interno della redazione una “consuetudine” che si è tristemente trasformata in “tradizione”, che non attribuisce alcun significato, e dunque alcuna rilevanza, al nome degli autori delle immagini pubblicate. Poco importa se questi sono dei fotogiornalisti premiati con il massimo riconoscimento giornalistico internazionale oppure invece dei “semplici” professionisti che quotidianamente forniscono i materiali iconografici con i quali le pagine assumono la veste che rende il giornale così ricco di “informazione visiva” e di impatto grafico. Il trattamento riservato alle fotografie è sempre il medesimo: ne viene ignorata la paternità.
In tal modo si impedisce ai lettori di conoscere l’identità di coloro che producono quella speciale categoria di informazione che viene veicolata dalle immagini. E, quel che forse più conta, viene negata al pubblico la possibilità di sapere il nome e il cognome dei giornalisti che, in quanto innegabili e preziosi testimoni oculari degli eventi raccontati, si assumono la responsabilità di rappresentarli attraverso la complessa sintesi visiva di una fotografia.
Notiamo per inciso che la testimonianza diretta dei fatti al fine di produrre dei documenti giornalisticamente validi ed efficaci è un onere le cui conseguenze ricadono spesso proprio su chi ha un solo modo per procurarsi l’informazione: essere sul posto. A tal proposito ricordiamo che sono almeno 46 i giornalisti morti in Iraq dall'inizio di quel conflitto e tra loro si contano molti fotoreporter e videoperatori.
Non ci dilungheremo sull'importanza dell'immagine nella nostra società, in quanto crediamo che ribadire il concetto a dei direttori di testate sia del tutto superfluo.
Ci teniamo però a sottolineare che l'informazione visiva ha la stessa dignità di quella scritta, che coloro che realizzano immagini della nostra attualità nei vari punti del pianeta, contribuiscono alla formazione delle coscienze dei cittadini, permettono la crescita di un’opinione pubblica consapevole e, in molti casi, partecipano alla costruzione della nostra immagine della Storia.
Nella maggior parte dei paesi civili (senza distinzione tra oriente e occidente, tra sud e nord del mondo) le fotografie sui giornali sono firmate con il nome del fotogiornalista seguito da quello dell’agenzia di stampa per cui lavora. A “La Repubblica” questa regola è sconosciuta. Non vogliamo rassegnarci al perdurare di questo comportamento giornalisticamente inqualificabile.

Fotografia & Informazione
Corso Genova 23
20123 Milano
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associazione nazionale fotografi professionisti
TAU Visual
Via Luciano Manara 7
20122 Milano
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A titolo di simbolico risarcimento ai fotogiornalisti dell'Associated Press autori delle fotografie, pubblichiamo qui di seguito l'intero portfolio delle immagini vincitrici, corredate da didascalia e firma.

  • didascalia: Fallujah - Iraqis chant anti-American slogans as the charred bodies of four U.S. contractors hang from a bridge over the Euphrates River. The incident marked increased violence by insurgents based in Fellujah.
  • firma: Photo by Khalid Mohammed, March 31, 2004.
  • didascalia: Baghdad - Nurse supervisor Patrick McAndrew kneels over Army Spc. Travis S. Babbit, 24, administering CPR upon arrival at the 31st Combat Support Hospital. Spc. Babbit, of Uvalde, Texas, later died of his wounds. His patrol was attacked in Baghdad by a rocket-propelled grenade and small arms fire, the Pentagon said.
  • firma: Photo by John Moore, November 9, 2004.
  • didascalia: Ramadi - U.S. Marines pay their respects at a memorial service for 1st Marine Division Combat Photographer Cpl. William Salazar, 26, at Camp Blue Diamond. Salazar, of Las Vegas, Nev., was killed in action in Anbar Province.
  • firma: Photo by Jim MacMillan, October 18, 2004.
  • didascalia: Baghdad - Mohammed Saleem, 18 months, lies in a coffin at a Sadr City morgue. Relatives said the boy and four other family members were killed in their car when U.S. forces opened fire overnight.
  • firma: Photo by Karim Kadim, June 6, 2004
  • didascalia: Baghdad - The mother of Samah Hussein grieves over the body at a Baghdad morgue. The boy was among 12 people reportedly killed by a suicide car bombing outside the U.S. military's Camp Cuervo.
  • firma: Photo by Samir Mizban, June 13, 2004.
  • didascalia: Najaf - A dove sits on the shoulder of a Mahdi Army soldier standing guard near the ancient Imam Ali mosque. The Mahdi Army, a Shiite militia, was fighting U.S.-Iraqi forces for control of the holy city.
  • firma: Photo by Khalid Mohammed, August 15, 2004.
  • didascalia: Najaf - A U.S. soldier uses a dummy to draw an insurgent sniper into view.
  • firma: Photo by Jim MacMillan, August 20, 2004.
  • didascalia: Baghdad - An Iraqi woman reacts as she waits for the release of a family member from Abu Ghrab prison. Hundreds of people waited in frustration for hours, hoping relatives would be among the first detainees freed under a much-publicized amnesty.
  • firma: Photo by Muhammed Muheisen, January 8, 2004.
  • didascalia: Baghdad - Iraqis rescue a man from the ruins of a building after a car bombing in central Baghdad. At least 10 people were killed, including three foreigners working to rebuild Iraqi power plants
  • firma: Photo by Mohammed Uraibi, June 14, 2004
  • didascalia: Baqouba - At a hospital morgue, relatives mourn the death of Iraqi national guardsman Ryaad Khudayar, one of at least four guardsmen killed in a car bombing at a checkpoint outside Baqouba.
  • firma: Photo by Khalid Mohammed, August 3, 2004.
  • didascalia: Fallujah - U.S. Marines pray over a fellow Marine killed while fighting insurgent strongholds.
  • firma: Photo by Murad Sezer, April 8, 2004.
  • didascalia: Fallujah - A 1st Division Marine carries a good luck mascot in his backpack as his unit pushed into western neighborhoods of Fallujah. Coalition forces launched a major November offensive for control of the city.
  • firma: Photo by Anja Niedringhaus, November 14, 2004.
  • didascalia: Fallujah - Displaced Iraqi children watch U.S. soldiers while waiting at a checkpoint before returning to their home in Fallujah.
  • firma: Photo by John Moore, April 27, 2004.
  • didascalia: Najaf - U.S. soldiers take cover in a fortified position after a second week of fighting against Shiite militiamen in the holy city.
  • firma: Photo by Jim MacMillan, August 20. 2004.
  • didascalia: Fallujah - Iraqi insurgents fire a mortar and small arms during the U.S.-led offensive against insurgents in the city.
  • firma: Photo by Bilal Hussein, November 8, 2004.
  • didascalia: Fallujah - A U.S. Marine leads an Iraqi prisoner during fighting in the center of the city.
  • firma: Photo by Anja Niedringhaus, November 12, 2004.
  • didascalia: Baghdad - A detainee in a solitary confinement cage talks with a military policeman at Abu Ghraib prison. U.S. soldiers said the prisoner had frequently fought with other inmates.
  • firma: Photo by John Moore, June 22, 2004.
  • didascalia: Karbala - Moments after a series of bomb blasts on the Muslim day of Ashoura, a youth runs past victims and debris in a busy area of the holy city.
  • firma: Photo by Brennan Linsley, March 2, 2004.
  • didascalia: Baghdad - An Iraqi man celebrates atop a burning U.S. Humvee after an explosion that destroyed a building and set four Humvees on fire, killing at least one U.S. soldier.
  • firma: Photo by Muhammad Muheisen, April 26, 2004.
  • didascalia: Baghdad - A gunman, left, shoots an Iraqi election worker during an attack on Haifa Street, a base of Sunni Arab insurgents. About 30 men attacked a car carrying five of the workers, executing three at point blank range.
  • firma: Photo by AP stringer, December 19, 2004.